Psicologa clinica e giuridica e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale
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NON VADO DALLO PSICOLOGO PERCHE' MI VERGOGNO


NON VADO DALLO PSICOLOGO PERCHE' MI VERGOGNO




Spesso mi sento dire da conoscenti “ un* amic* si trova in un momento di difficolta’, avrebbe bisogno di un supporto psicologico,
gli/ le ho dato il tuo numero ma non so se ti chiamera’, ha vergogna a chiamarti e ad andare da uno psicologo”.


Questa frase, proprio perche’ l’ho sentita piu’ e piu’ volte e non ho mai ricevuto quelle famose chiamate, mi porta a riflettere su come lo
psicologo sia ancora un tabu’, un qualcosa da nascondere, un’ultima spiaggia a cui rivolgersi dopo averle provate tutte. 


 Vorrei dire a tutte quelle persone che non hanno nulla di cui vergognarsi, la vergogna nasce in seguito ad una auto valutazione negativa rispetto
ad un fallimento personale, e’ un’emozione che si prova quando ci si sente inferiori agli altri e si teme di essere giudicati per questo; 


Ma chiedere aiuto non e’ da persone inferiori, non e’ da deboli, non e’ da perdenti, al contrario, e’ da persone da ammirare, persone che decidono
di prendere in mano la propria vita, persone che decidono di scommettere su se stesse e sulle proprie risorse, persone che decidono di mettersi in
gioco per cambiare la propria situazione e che non aspettano che i cambiamenti arrivino da se’ (anche perche’ di solito non arriva mai la soluzione magica!).


L’unico modo per cambiare le cose e’ assumersi il potere della propria guarigione e un modo per farlo e’ proprio attraverso la terapia personale, lo psicologo
puo’ aiutarti a ritrovare le tue risorse, le tue potenzialita’ e aiutarti ad utilizzarle per gestire/risolvere il momento di difficolta’!


A te che in questo momento stai pensando di andare dallo psicologo, ma la vergogna ti frena dico: contatta uno psicologo, non pensarci troppo, prova a farlo di istinto,
devi solo pensare a te stesso, non agli altri, ai loro giudizi o al giudizio negativo che tu stesso ti dai! PROVA A DARTI UN’OPPORTUNITA’!